Vuoi generare UFI con il tuo software? Codice sorgente del generatore UFI: C# UFI Generator
In conforma al regolamento (UE) 2017/542 della Commissione che modifica il regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, è introdotto un nuovo elemento dell'etichettatura dei prodotti. Si tratta di un codice alfanumerico, il cosiddetto codice UFI (Unique Formula Identifier). L'identificatore di composizione uniforme è composto da 16 caratteri. L'obiettivo dell'UFI è semplificare l'identificazione del prodotto quando si effettua una chiamata di emergenza ai centri antiveleni e stabilire un chiaro legame tra le informazioni fornite ai centri antiveleni ed il prodotto (miscela) immesso sul mercato. Dal 2021, verra utilizzato il portale PCN (Poison centres notification) per fornire informazioni.
L'obbligo di contrassegnare il prodotto con un codice UFI e di segnalarlo al portale PCN incombe principalmente agli importatori ed agli utilizzatori a valle.
In questo caso, ti occupi della generazione di UFI e successivamente anche della segnalazione di informazioni all'interno della notifica ai centri antiveleni. Inoltre, le aziende che acquistano miscele già pronte,per le quali successivamente cambiano nome, devono segnalare il prodotto con il nuovo nome con l'UFI originale della miscela acquistata. Al contrario, i distributori che si limitano a rivendere i prodotti e non interferiscono in alcun modo con la composizione o l'etichetta del prodotto sono esenti dai nuovi obblighi.
Per creare un UFI, è necessario il numero di partita IVA dell'azienda e la designazione numerica del prodotto, il cosiddetto codice numerico della composizione. Il codice numerico di composizione può essere qualsiasi numero da 0 a circa 268 mil. Le aziende devono scegliere una forma sostenibile di numerazione dei prodotti in modo da evitare confusione e duplicazione dei codici. È possibile utilizzare sia il sistema esistente di codici prodotto che hai implementato nella tua azienda, sia, ad esempio, codici ricetta o gruppi di prodotti o parte del codice EAN.
Per semplificare il lavoro all'interno di queste nuove mansioni acquisite, il software SBLCore può generare il codice UFI richiesto dopo aver inserito le informazioni necessarie (partita IVA aziendale e codice numerico di composizione). Inoltre, è possibile creare un formato PCN basato sui dati forniti nella scheda dati di sicurezza per la comunicazione al nuovo portale ECHA. Per garantire l'unicità del codice ed il rispetto dei codici di altre società, viene utilizzato il numero di partita IVA della società. Allo stesso tempo, le aziende non devono preoccuparsi di decodificare le informazioni sulla composizione delle miscele segnalate, queste informazioni vengono fornite solo ai centri antiveleni per garantire assistenza urgente in situazioni acute. Allo stesso modo, il software contiene un controllo integrato delle informazioni obbligatorie richieste dal portale PCN. Con l'aiuto delle convalide, avvisa l'utente di eventuali errori o informazioni mancanti necessarie per la corretta notifica della miscela.
Quale aspetto ha lo stesso UFI e come viene mostrato? Univoca è l'abbreviazione "UFI", che è immutabile in tutte le lingue dell'Unione Europea e che precede lo stesso codice. L'UFI deve anche essere indicato sull'etichetta. Si distinguono due opzioni di registrazione:
Dall'inizio del 2025, questo codice dovrà essere obbligatorio sulle etichette di tutti i prodotti classificati come pericolosi per la salute umana o sulla base di effetti fisici. Si completa anche insieme ad altre informazioni della scheda dati di sicurezza come parte della notifica al sistema PCN sotto forma di un fascicolo PCN. Nel caso di prodotti che non sono classificati come pericolosi o sono classificati solo come pericoli ambientali, il codice UFI e successiva segnalazione non saranno richieste. Tuttavia, si raccomanda di utilizzare il codice e la notifica di follow-up per facilitare l'eventuale comunicazione tra il centro antiveleni e numero di emergenza.
La notifica ha esteso le informazioni richieste rispetto al sistema attuale. Ad esempio, è nuovamente richiesta una composizione chimica completa, ovvero ingredienti classificati come pericolosi e non pericolosi, tipo e dimensioni dell'imballaggio, categoria di prodotto secondo il sistema europeo armonizzato di categorizzazione dei prodotti (EuPCS),sono standard ancora le informazioni sui pericoli, gli elementi di etichettatura, le informazioni tossicologiche e le informazioni sulle proprietà fisico-chimiche.
La data di notifica varia a seconda dell'utilizzo del prodotto. In caso di uso consumer e professionale, tale data è fissata al 1° gennaio 2021 (Regolamento (UE) 2020/11 della Commissione) e per le miscele destinate esclusivamente ad uso industriale dal 1 Gennaio 2024 (Regolamento della Commissione (UE) 2017/542). Per i prodotti che sono già stati notificati ai sensi della legislazione nazionale e non sono stati modificati durante questo periodo, le relative notifiche rimangono valide fino al 1 gennaio 2025. Dopo il 1° gennaio 2025, tutte le miscele sul mercato devono essere notificate in conformità ai requisiti dell'allegato VIII del regolamento (UE) 2017/542 della Commissione e del regolamento delegato (UE) 2020/11 della Commissione.
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